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Cacciatori: brava gente.

Cacciatori: brava gente

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La Legge secondo i cacciatori...

Bloccano passaggi comunali solo perché limitrofi alla zona di caccia.

riceviamo e giriamo:

Oggetto: Animali

Animali…..

Queste belle creature che vengono trattate male da alcune persone….

Oppure come voi
che trattate male
le persone per salvaguardare gli animali.

Mi fate letteralmente schifo, e mi auguro di non trovar
mai davanti a me
qualcuno di voi, ho solo voglia di sputarvi in faccia!

Ma sapete quanto è buona una Sella di
Capriolo????

Se non ci
fossero i cacciatori che tengono sotto controllo le nascite di tutti questi animali saremmo
invasi, le città si
riempirebbero
di animali in cerca di cibo….

NON CAPITE UN CAZZO

Siete da denunciare………

Sono molto più
importanti le persone che muoiono per maltrattamenti e di fame che 4 poveri animali.

Mettiamoci
davanti ad un bivio:
un cane ed il suo padrone che stanno per annegare…….io salvo il padrone…..voi salvate il
cane…..MAIALI DI MERDA

Queste foto sono le evidenti contraddizioni tra i comunicati dei vari presidenti, segretari e membri delle federazioni caccia – Vs – la realtà dei fatti.

Una cosa sono le gli articoli di giornali, pregni di retorica e buonismo e un’altra è la violenza gratuita e pianificata di questo gruppo di persone che gira armato per il nostro territorio.

Le pubblichiamo per far capire a tutti chi sono e come si comportano. Di immagini come quelle ne abbiamo molte. Sono tutti insulti/minacce/sproloqui degni del peggior ignorante.

Sorridiamo all’idea che con ogni probabiltà a noi un’arma non verrebbe mai venduta legalmente, ma a questi personaggi non solo vengono spalancate le porte di tutte le armerie, ma viene loro concesso di giocare anche con le vite altrui, a loro piacimento.
D’altronde sono una lobby non indifferente. E’ dell’altro giorno la breve notiziola in cui un giornalista del CDT riferisce che per colpa del periodo di caccia al Parlamento si lavora in notturna per far prima…

Cacciatori brava gente?
A voi giudicare!

 

(ad alcuni non sono stati coperti i nomi, tanto non pare che a loro la cosa preoccupi)

TAVERNE

20/09/2013 – 14:34

Ritrovato morto cacciatore scomparso

L’uomo è scivolato, e un colpo partito accidentalmente dalla sua arma lo ha colpito

TAVERNE – E’ stato rinvenuto privo di vita il cacciatore, del quale si erano perse le tracce ieri nei boschi sopra Taverne.

L’allarme è stato ricevuto dalla Polizia cantonale questa mattina, poco prima delle 8.30. Due ore dopo il cadavere dell’uomo è stato scoperto in un bosco nelle vicinanze della stazione ferroviaria di Taverne.

Per cause che l’inchiesta di polizia dovrà stabilire, l’uomo, un 57enne domiciliato nel Luganese, è scivolato a terra in una zona scoscesa. Un colpo accidentalmente partito dalla sua arma lo ha colpito, provocando la sua morte. La Polizia esclude l’intervento di terze persone.

Sul posto, oltre alla Polizia cantonale, sono intervenuti i pompieri di Lugano con l’Unità d’Intervento Tecnica per il recupero della salma e la Polizia scientifica per i rilievi del caso.

 

visualizza articolo originale

Crediamo che le immagini parlino da sole.
Non possiamo che esprimere profonda tristezza sapendo che la maggior parte delle persone sia convinta che questa gente rispetti il prossimo, la natura e le proprie vittime e che lo faccia in funzione di non si sa bene quale pubblica utilità.

Questa è solo parte della documentazione reperibile su qualsiasi profilo di cacciatore ticinese. La rassegna dell’incoerenza, dell’arroganza, dell’antropocentrismo e della crudeltà.

Gente che non guarda in faccia nessuno, nemmeno femmine e cuccioli, e che usa armi e stratagemmi degni dei migliori codardi.
Nascondersi dietro la scusa del sovrannumero di ungulati non serve a nulla, specie quando lo stesso Ufficio caccia e pesca non ha mai dato fiducia all’operato di certa gente.

A voi giudicare.

Erasmo da Rotterdam diceva che “A forza di sterminare animali, s’era capito che anche sopprimere l’uomo non richiedeva un grande sforzo”.
E Goethe che “La caccia è una forma collaterale della pazzia umana”.
Tolstoj che “Nella caccia non vedo che un atto inumano e sanguinario, degno solamente dei selvaggi e di uomini che conducono una vita senza coscienza”.

La letteratura e il mondo della cultura sono ricchi di personalità che condannano la caccia e la pesca, in Europa come nel resto del mondo.
Offensiva Animalista, in punta di piedi di fronte ai giganti del Sapere umano, si limita a deprecare l’apertura della caccia e ad osservare come i loro principali attori, i cacciatori, si rendono ridicoli davanti al mondo. Come molti avranno avuto modo di sentire, dal momento che pare l’unico argomento di cui questi personaggi di dubbia utilità dispongano, essi si proclamano non solo amanti della natura, più di ogni altro, ma persino indispensabili per garantire all’uomo la vita civilizzata di cui dispone. Salvo poi smentirsi, nonappena i riflettori si abbassino, in manifestazioni di ignoranza, crudeltà e insensatezza pure, fatte di mancanza di rispetto per coloro che sostengono di rispettare: le povere vittime della loro sete di sangue.
La documentazione raccolta in queste pagine testimonia proprio la vera natura dei cacciatori e pensiamo che non servano altre spiegazioni, le immagini e i commenti sottostanti parlano da sé.

I boschi macchiati di sangue e le spiagge sporcate con le viscere dei pesci rimarranno sempre attività legate alla violenza, non ai passatempi né tantomeno alla pubblica utilità (siamo pur sempre nel 2013, esistono centinaia di soluzioni per un problema come quello della convivenza tra uomo e natura). Procurare sofferenza e morte a creature deboli e indifese non sarà mai qualcosa di positivo. Ma, al contrario, uno scempio per il quale gli esseri umani dovrebbero quantomeno provare un minimo di vergogna, non certo orgoglio.

tio.ch
ACQUAROSSA
02/09/2013 – 09:34

Cacciatore disperso in Valle di Blenio rinvenuto privo di vita

SAS e REGA hanno trovato il corpo dell’uomo un dirupo

 

 

ACQUAROSSA – Il cacciatore disperso ieri, nei boschi dell’alta Valle di Blenio, è stato rinvenuto attorno alle 7:15 privo di vita in fondo ad un dirupo, in una zona impervia della Val dell’inferno.

L’allarme era scattato nella serata di domenica dopo che l’uomo non aveva fatto ritorno dalla prima giornata venatoria.

Immediato l’intervento del SAS e della REGA che hanno perlustrato più volte la zona. Questa mattina, infine, il rinvenimento da parte dei soccorritori. Per l’uomo, ritrovato ad un’altitudine di oltre 2’000 metri, vittima di una caduta da un’altezza di 50 metri, non c’era più niente da fare.

La salma del 52enne della regione è stata recuperata dall’elicottero e trasportata presso l’ospedale di Acquarossa per gli accertamenti legali. Sul posto anche la Polizia Cantonale.

 

vedi articolo originale

Olivia ha 14 anni e è una rinuncia. Ha cercato casa per settimane, ma nessuno sembrava disposto a darle un posto.

Abbiamo così deciso di aprire una delle nostre casa ad Olivia. Arrivata è stata subito visitata in quanto soffre di dermatite di origine sconosciuta.

Qualunque sia stato il motivo del suo malessere ora è sparito perchè a Olivia sta ricrescendo il pelo.

Buona vita a Lei.Immagine

In questi mesi abbiamo dato a diverse persone le nostre trappole a titolo gratuito per catturare autonomamente randagi o animali feriti.

Disponiamo di tre gabbie nel luganese basta chiamare il nr. 076/367.55.77 (ev sms).

ANCHE LA “LINCE DI KANDERTAL” HA DISTURBATO IL RE UMANO?

https://i0.wp.com/www.cdt.ch/files/images/n_2cd19d321f7ab3ae3feb0c728752207e.jpg

Offensiva animalista non è affatto stupita dalla decisione – miope, cinica e illegale – di procedere all’uccisione della “Lince di Kandertal”, colpevole di fare la lince.
La cecità delle autorità cantonali e federali nella gestione dei grandi predatori è pietosa, priva di linee guida, imbarazzante davanti al consesso internazionale e assolutamente ingiustificata.

L’Uccisione dell’orso M13, come previsto, non è servita a nulla.
In Svizzera si continua a concepire l’essere umano come una sorta di Re della foresta, che tutto può sulle creature ritenute inferiori.
Se una lince viene uccisa perché ha ucciso sei pecore in pochi giorni, cosa dovremmo fare agli allevatori, che di ovini ne uccidono migliaia ogni anno?

Pare che non vi siano, inoltre, le basi legali necessarie per uccidere questo predatore, come stabilito dalla commissione, di cui trovate i recapiti di seguito.

Invitiamo tutti ad esprimere il proprio disdegno direttamente alle persone che, puntualmente, permettono e commissionano queste uccisioni.
La lince non è né la prima né l’ultima vittima delle lacune in fatto di convivenza con la fauna autoctona mostrate dalle autorità svizzere ed è tempo di far loro capire che i cittadini non sono d’accordo, prima che sia troppo tardi.

Recapiti:

Ispettorato della caccia bernese, responsabile della decisione di abbattimento della lince:

Ispettorato della caccia – Canton Berna
LANAT Amt für Landwirtschaft und Natur
Jagdinspektorat (JI)
Schwand 17
3110 Münsingen

Tel. 031 720 32 12
Fax 031 720 33 51
info.lanat@vol.be.ch

Nel 1996, l’allora UFAFP (oggi UFAM) fondò il gruppo di lavoro Grandi Predatori di cui fanno parte le seguenti istituzioni:

________________

Ufficio federale dell’ambiente (UFAM)
3003 Berna
Tel.: ++41 (0)31 322 93 11 
Fax: ++41 (0)31 322 99 81
info@bafu.admin.ch

Caroline Nienhuis
UFAM – Sezione Caccia, pesca, biodiversità forestale
Compiti: mammiferi, grandi predatori, protezione delle greggi
Tel.: +41 31 324 78 49
caroline.nienhuis@bafu.admin.ch

________________
Ufficio federale dell’agricoltura (UFAG)
Mattenhofstrasse 5
3003 Berna
Tel:        +41 31 322 25 11
Fax:       +41 31 322 26 34
info@blw.admin.ch

________________
Federazione svizzera di allevamento ovino
Industriestrasse 9
3362 Niederönz
telefono 062 956 68 68
fax 062 956 68 79
schafzuchtverband@caprovis.ch

________________
CacciaSvizzera (JagdSchweiz)
JagdSchweiz
Geschäftsstelle
Mühlethalstrasse 4
4800 Zofingen
Telefono: +41 62 751 87 78
Fax: +41 62 751 91 45

Segretario generale
David Clavadetscher
http://www.jagdschweiz.ch/it/contatto

________________
WWF Svizzera
Hohlstrasse 110
Casella postale
8010 Zürich

Telefono: 044 297 21 21
Fax: 044 297 21 00

Succursale Svizzera italiana
WWF Svizzera
P. Indipendenza 6
Casella postale
6501 Bellinzona

Telefono: 091 820 60 00
Fax: 091 820 60 08
E-Mail: servizio@wwf.ch

________________
Pro Natura
Casella postale
4018 Basilea

Dornacherstrasse 192
4053 Basilea

Telefono: 061 317 91 91
Fax: 061 317 92 66
E- Mail: mailbox@pronatura.ch

ProFauna
Pro Fauna
1200 Ginevra

Tel +41 (0)22 735 03 62
Tel +41 (0)79 934 84 61
info@profauna.ch

________________
Società svizzera di Biologia della Fauna (SSBF)
SGW/SSBF
c/o WILDTIER SCHWEIZ
Winterthurerstrasse 92
8006 Zürich

Président
Pierre Mollet
Schweizerische Vogelwarte
6204 Sempach
pierre.mollet@vogelwarte.ch

Membres
Christa Mosler
WILDTIER SCHWEIZ
Strickhofstrasse 39
8057 Zürich
christa.mosler@wild.uzh.ch

Sabine Herzog
BAFU, Abteilung Arten, Ökosysteme, Landschaften, 
Sektion Jagd, Fischerei, Waldbiodiversität
3003 Bern
sabine.herzog@bafu.admin.ch

Paul Marchesi
ch. Julien Gallet 4
1880 Bex
pmarchesi@freesurf.ch

Roland Graf
Zürcher Hochschule für angewandte Wissenschaften
Grüental / Postfach 335
8820 Wädenswil
roland.graf@zhaw.ch

Manuela von Arx
KORA
Thunstrasse 31
3074 Muri
m.vonarx@kora.ch

Claude Fischer
Haute Ecole du paysage, de l’ingénierie 
et de l’architecture de Genève
1254 Jussy
claude.fischer@hesge.ch

Mark Struch
Abteilung Jagd und Fischerei
Rathaus, Barfüssergasse 14
4509 Solothurn
mark.struch@vd.so.ch

Damiano Torriani
Maddalena e associati
6672 Gordevio
torriani@gmail.com

________________
e-mail in blocco:

info.lanat@vol.be.ch, info@bafu.admin.ch, caroline.nienhuis@bafu.admin.ch, info@blw.admin.ch, schafzuchtverband@caprovis.ch, servizio@wwf.ch, mailbox@pronatura.ch, info@profauna.ch, pierre.mollet@vogelwarte.ch, christa.mosler@wild.uzh.ch, sabine.herzog@bafu.admin.ch, pmarchesi@freesurf.ch, roland.graf@zhaw.ch, m.vonarx@kora.ch, claude.fischer@hesge.ch, mark.struch@vd.so.ch, torriani@gmail.com

________________

Iniziativa popolare per la salvaguardia dei grandi predatori (orso, lupo, lince)

Chiediamo a tutti i cittadini di nazionalità svizzera di aiutare ProFauna a raccogliere il numero necessario di firme per portare a votazione l’iniziativa popolare con cui si chiede di vietare l’uccisione dei grandi predatori nel nostro Paese. Se raccogliamo le firme necessarie, avremo la possibilità di cambiare la legge in vigore. 

Maggiori dettagli:
http://profauna.ch/it/pages/iniziativa.html

VI PREGHIAMO DI DIFFONDERLA IL PIÙ POSSIBILE E DI RISPEDIRE PER TEMPO LE FIRME, POSSIAMO CAMBIARE LE COSE ED IMPEDIRE CHE I PROSSIMI ORSI CHE ENTRINO NEL NOSTRO TERRITORIO VENGANO NUOVAMENTE AMMAZZATI.

Formulari per la raccolta delle firme:

• ITALIANO: http://www.profauna.ch/images/Initiative_A4_predateurs_it.pdf

• DEUTSCH: http://www.profauna.ch/images/Initiative_A4_predateurs_de.pdf

• FRANCESE: http://www.profauna.ch/images/Initiative_A4_predateurs_fr.pdf

Allertati dal nostro veterinario abbiamo sostenuto le spese per la sterilizzazione e la cura di una randagia che vive sul suolo del Luganese accudita da una signora che da sola ha già provveduto a sterilizzare altri mici della colonia.

http://reteuno.rsi.ch/home/networks/reteuno/cronachedellasvizzeraitaliana.html?po=66e0b77a-2d94-4f80-81bf-a4769e91e120&date=02.05.2013#tabEdition

Intervista a Rete Uno rilasciata da un nostro militante sulla vicenda di M13.

Nei mesi scorsi purtroppo siamo venuti a conoscenza di più casi difficili: abbandoni, maltrattamenti, trascuratezza, inosservanza della legge sulla protezione degli animali ecc, girati poi all’ufficio del veterinario cantonale per i controlli del caso.

Abbiamo partecipato alla camminata in favore dei grandi predatori del 7 aprile 2013. Durante la manifestazione abbiamo approffittato della numerosa presenza per sensibilizzare le persone sugli zoo e in particolare sullo zoo Al Maglio di Neggio che tra l’altro, ricordiamo, fino a non molti anni fa, deteneva perfino orsi.

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Come ogni anno ci siamo recati in diversi punti del Ticino per aiutare la migrazione degli anfibi. Una decina di attivisti attivi su più fronti: Lumino, Gudo, Barbengo, Riva San Vitale, Muzzano e Sorengo. Come ogni anno teniamo stretti contatti con il WWF Ticino per la statistica dei rospi e per le varie segnalazioni di problemi.

 

azionerospi2013